Per richiedere supporto tecnico all'iscrizione e partecipazione alle gare telematiche, è possibile contattare la società di assistenza con le modalità di seguito elencate:
- Inoltrare un ticket attraverso il sistema di "ticketing" con il quesito o il dettaglio del problema riscontrato corredato di eventuali schermate, nell'area "Assistenza tecnica" . Il nostro team di assistenza fornirà una prima risposta entro 8 ore lavorative.
- Per urgenze contattare lo 070-41979 previa apertura di un ticket di assistenza che dovrà essere comunicato all'operatore.
-
utilizzare il form contatti raggiungibile cliccando su questo link
NetworkPA è la piattaforma che consente agli operatori economici di compilare una sola volta i dati di iscrizione e replicarli su tutte piattaforme e-Procurement delle rete DigitalPA con un click.
Leggi di più- Dettagli procedura
- Pubblicazioni
Trattativa diretta
Soggetto aggiudicatore: | Comune di San Cesareo |
Centro di costo: | Settore VI Condoni edilizi e patrimonio |
Oggetto: | Servizio di incarico professionale per la definizione delle pratiche di condono inoltrate ai sensi della Legge 24 novembre 2003, n. 326, nell’ambito del “Progetto finalizzato all'istruttoria e alla definizione delle domande di condono edilizio, inoltrate ai sensi della Legge 28 febbraio 1985, n. 47, Legge 23 dicembre 1994, n. 724 e della Legge 24 novembre 2003, n. 326” approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 04-08-2021. C.I.G.: Z9033301F9. Importo totale prestazione anni 2021-2022-2023: Euro 38176,22 (incluso Cassa Contributo previdenziale 4% ed escluso I.V.A. 22%). Procedura con affidamento diretto (Art. 1 comma 2 lett a) della Legge di conversione n. 120/2020). |
CIG: | Z9033301F9 |
Stato: | Affidata |
Tipologia di gara: | Affidamento diretto |
Modalità di espletamento della gara: | Telematica |
Data inizio partecipazione: | 25 settembre 2021 10:23:51 |
Data scadenza: | 30 settembre 2021 12:00:00 |
Comunicazione: |
San Cesareo, 23 settembre 2021
Oggetto: Affidamento di incarico per lo svolgimento del Servizio di incarico professionale per la definizione delle pratiche di condono inoltrate ai sensi della Legge 24 novembre 2003, n. 326, nell’ambito del “Progetto finalizzato all'istruttoria e alla definizione delle domande di condono edilizio, inoltrate ai sensi della Legge 28 febbraio 1985, n. 47, Legge 23 dicembre 1994, n. 724 e della Legge 24 novembre 2003, n. 326” approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 04-08-2021. C.I.G.: Z9033301F9. Importo totale prestazione anni 2021-2022-2023: Euro 38176,22 (incluso Cassa Contributo previdenziale 4% ed escluso I.V.A. 22%). Procedura con affidamento diretto (Art. 1 comma 2 lett a) della Legge di conversione n. 120/2020). RICHIESTA OFFERTA ECONOMICA. Il sottoscritto Ing. Giuseppe DE PASQUALE, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) dei lavori pubblici in oggetto, con la presente, invita la S.V. a presentare un preventivo, nel rispetto delle indicazioni di seguito riportate. Stazione appaltante Comune di San Cesareo (RM – sito internet: www.sancesareo.gov.it) Settore VI Ufficio Patrimonio e Manutenzioni - Piazzale dell'Autonomia, 1, tel. 06-958981 PEC: segreteriasancesareo@pec.provincia.roma.it Caratteristiche e Natura del Servizio: la prestazione in oggetto riveste carattere di urgenza, in quanto riguarda l’attività di istruttoria connessa alla definizione di pratiche di condono edilizio inoltrate ai sensi della legge 24 novembre 2003, n. 326 in osservanza del progetto allegato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 04-08-2021, avente ad oggetto: “Progetto finalizzato all'istruttoria e alla definizione delle domande di condono edilizio, inoltrate ai sensi della Legge 28 febbraio 1985, n. 47, Legge 23 dicembre 1994, n. 724 e della Legge 24 novembre 2003, n. 326”. I servizi oggetto di eventuale incarico da affidare consistono in:
FASE I - Verifica Istruttoria preliminare, in base alla richiesta di esame pratica:
FASE II – Istruttoria definitiva con eventuale revisione decisioni precedenti, in base alla richiesta di esame pratica:
FASE III – Conclusione dei Procedimenti
Per quanto non previsto nel presente progetto, si rinvia alle norme vigenti in materia, nonché alle disposizioni del Responsabile del Settore 6° che verranno emanate nel corso del progetto. SI RICHIEDE:
C.I.G.: Z9033301F9; Servio professionale.
Gli atti della procedura verranno allegati alla presente. Prima della presentazione dell’offerta è obbligatoria la presa visione di tutta la documentazione in possesso dell’Ufficio tecnico Comunale che sarà resa disponibile agli operatori economici per la redazione del preventivo.
L’importo complessivo del servizio, relativo alla prestazione per gli anni 2021-2022-2023, posto a base di ribasso d’asta è pari ad: Euro 38176,22 (incluso Cassa Contributo previdenziale 4% ed escluso I.V.A. 22%). Il costo finale verrà ripartito mensilmente nell’ambito della liquidazione dell’esecuzione del servizio. Partecipazione alla consultazione/appalto Il professionista interessato a presentare il proprio preventivo dovrà attenersi alla procedura della piattaforma informatica: https://cmcastelli.acquistitelematici.it/. Il plico deve contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
Non sono ammessi preventivi condizionati e quelli espressi in modo indeterminato, parziale o con riferimento al preventivo relativo ad altra procedura, così come non sono ammessi preventivi pari o in aumento. Si precisa che ai sensi dell’art. 32, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016, il preventivo dal tecnico/dalla Ditta resterà vincolante per n. 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla suindicata data di scadenza per la presentazione dello stesso (rimane salva la possibilità per questa stazione appaltante committente di richiedere il differimento di detto termine ai sensi della citata norma). Al preventivo dovrà essere allegata copia fotostatica, non autenticata, della carta d’identità del soggetto/i sottoscrittore/
Precisazione possesso requisiti generali Si precisa che gli operatori economici devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale e non incorrere nei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, come integrato dal D.L. n. 135/2018 conv. con modificazioni dalla Legge n. 12/2019, D.L. n. 32/2019, conv. con modificazioni in Legge n. 55/2019 e dal D.L. n. 76/2020 (cd Decreto Semplificazioni), e in ogni altra situazione che possa determinare l’esclusione dalla gara e/o l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione. Qualora il legale rappresentante ritenga di non potere avere piena e diretta conoscenza dell’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, c. 1 del D.Lgs. n. 50/2016, così come integrato dal D.Lgs. n. 56/2017 nei confronti dei soggetti elencati nell’art 80 c. 3, la dichiarazione sostitutiva deve essere resa anche dai soggetti elencati nel comma 3 o apponendo la propria firma in calce al DGUE unitamente alle proprie generalità, oppure compilando in proprio la dichiarazione ex art. 80, c. 1, 2 e 5, lett. l) del D.Lgs. n. 50/2016, in ogni caso allegando copia fotostatica del documento di identità in corso di validità. In caso di sentenze di condanna, occorre specificare la tipologia del reato commesso, la durata della condanna inflitta nonché i dati inerenti l'eventuale avvenuta comminazione della pena accessoria dell'incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione e la relativa durata. Occorre altresì indicare se l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione (autodisciplina o “misure di Self-Cleaning”, ai sensi dell’art. 80, c. 7 del D.Lgs n. 50/2016). La documentazione relativa a tali impegni e/o provvedimenti deve essere allegata alla domanda di partecipazione, la quale sarà valutata dall’Amministrazione ai sensi dell’art. 80 comma 8 del D.Lgs. 50/2016. Se le sentenze di condanna sono state emesse nei confronti dei soggetti cessati di cui all’art. 80 c. 3, occorre indicare le misure che dimostrano la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata. Ai fini della corretta applicazione dell’art. 80, comma 5 lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016 si richiamano le Linee guida ANAC n. 6/2016 secondo cui occorre dichiarare tutte le notizie astrattamente idonee a porre in dubbio l’integrità o l’affidabilità del concorrente, essendo rimesso in via esclusiva alla stazione appaltante il giudizio in ordine alla gravità dei comportamenti e alla loro rilevanza ai fini dell’esclusione. In conformità a quanto stabilito dal Tar Bari sez. I del 21/03/2018, si ritiene illecito professionale: “ogni condotta, comunque connessa all’esercizio dell’attività professionale, contraria ad un dovere posto da una norma giuridica, sia essa di natura civile, penale o amministrativa, che, per la sua gravità, risulti idonea - alla stregua di ponderata valutazione discrezionale - a porre in dubbio l’integrità morale e l’affidabilità del concorrente e, dunque, a legittimarne l’esclusione dalla gara….anche individuando ulteriori ipotesi rispetto a quelle contemplate dalla norma primaria” (cfr. Consiglio di Stato, sez. III, 5 settembre 2017, n. 4192; T.A.R. Lazio, Roma, sez. I, 31 gennaio 2018, n. 1119). A seguito della novella normativa introdotta dall’art. 5, comma 2, del D.L. n. 135/2018, convertito con Legge n. 11/2019, l’art. 80, comma 5, è stato integrato dalle seguenti ulteriori casi di esclusione: “c-bis) l'operatore economico abbia tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate a fini di proprio vantaggio oppure abbia fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione, ovvero abbia omesso le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione; c-ter) l'operatore economico abbia dimostrato significative o persistenti carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili; su tali circostanze la stazione appaltante motiva anche con riferimento al tempo trascorso dalla violazione e alla gravità della stessa.” Dalla novella normativa si evince quindi, rispetto al precedente assetto normativo, che rilevano le risoluzioni anche se contestate in giudizio”. Con l’entrata in vigore del D.L. n. 32/2019, conv. in Legge n. 55/2019, è stato modificato l’art. 80 in particolare i seguenti commi: - comma 3, il quale afferma L’esclusione di cui ai commi 1 e 2 va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l’esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero, nei casi di condanna ad una pena accessoria perpetua, quando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell’articolo 179, settimo comma, del codice penale ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima”; - comma 5, lett. b), secondo cui è escluso qualora “l’operatore economico sia stato sottoposto a fallimento o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo o sia in corso nei suoi confronti un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dagli articoli 110 del presente codice e 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267”; - comma 5, lett. c-quater) secondo cui è escluso qualora “l’operatore economico abbia commesso grave inadempimento nei confronti di uno o più subappaltatori, riconosciuto o accertato con sentenza passata in giudicato”. Infine si rammenta che l’art. 8 commi 5, lett. b), e 6 del D.L. n. 76/2020 ha modificato ulteriormente l’art. 80 in questione sostituendo integralmente il comma 4 che ora stabilisce “Un operatore economico può essere escluso dalla partecipazione a una procedura d’appalto se la stazione appaltante è a conoscenza e può adeguatamente dimostrare che lo stesso non ha ottemperato agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali non definitivamente accertati qualora tale mancato pagamento costituisca una grave violazione ai sensi rispettivamente del secondo o del quarto periodo. Il presente comma non si applica quando l’operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, ovvero quando il debito tributario o previdenziale sia comunque integralmente estinto, purché l’estinzione, il pagamento o l’impegno si siano perfezionati anteriormente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande” [1]. Polizze assicurative e cauzioni richieste E’ richiesta L’eventuale stipulazione del contratto è subordinata alla presentazione da parte dell’aggiudicatario di una polizza assicurativa per la responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza e della cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016. Stipula del contratto Ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dell’art. 32, comma 14, del D.lgs. n. 50/2016 e dell’art. 192, comma 1, lettera b), del D.lgs. n. 267/2000, si precisa che qualora l’amministrazione comunale decidesse di procedere all’affidamento dell’appalto in oggetto, la forma prescelta per la stipula di detto contratto è mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli Stati membri. Modalità di pagamento I pagamenti del corrispettivo a favore dell’appaltatore saranno effettuati secondo le seguenti modalità:
Privacy I dati forniti saranno trattati, raccolti e conservati presso la stazione appaltante, esclusivamente per finalità inerenti la procedura in oggetto, l'aggiudicazione e la gestione del contratto, e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza, secondo quanto previsto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali e dal D. Lgs. n. 196/2003, per le disposizioni non incompatibili con il citato Regolamento UE. L'informativa di cui agli artt. 13 e 14 del citato Regolamento UE 679/2016 è pubblicata sulla Home Page del sito dell'Ente Informazioni complementari
IL RESPONSABILE DEL SETTORE 6° (Ing.Dott.DE PASQUALE Giuseppe)[2]
[2] Il documento è firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. |
Importo : | 38.176,22 € |
Organismo responsabile delle procedure di ricorso e termine di presentazione del ricorso : | COMUNE DI SAN CESAREO |
Aggiudicatario: | Marcello Scardia |
Data di aggiudicazione: | 09 ottobre 2021 |
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: | 38.138,40 € |