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Chiarimento

  • Premesso che i criteri di valutazione discrezionali dell’offerta tecnica devono definire con chiarezza sia il raggio d’azione nel quale la Commissione è chiamata ad esprimersi sia il perimetro in cui il concorrente può (rectius deve) orientarsi nella definizione dei contenuti della propria proposta si evidenzia che i criteri e sub criteri definiti all’art. 18.1 del Disciplinare di Gara risultano del tutto generici, duplicati e in contrapposizione con i contenuti del Capitolato Speciale d’Appalto e/o del Disciplinare tecnico prestazionale. Nel dettaglio, si chiede di meglio definire con chiarezza la portata e l’ambito dei seguenti sub criteri: • SUB CRITERI A. Cosa si intende per “disponibilità” ovvero si chiede se ai fini del conseguimento del maggior punteggio è sufficiente una dichiarazione a firma del Legale Rappresentante che preveda tale impegno. Altresì si chiede la quantificazione numerica preliminare degli: a) interventi di rimozione rifiuti e pulizia aree di deposito incontrollato b) degli interventi migliorativi quantitativi di spazzamento manuale c) degli interventi migliorativi quantitativi di spazzamento meccanizzato d) degli interventi migliorativi quantitativi per sfalcio bordi stradali ecc. e) degli interventi migliorativi quantitativi relativi alla razionalizzazione del trasporto… per la quale si richiede la predetta “disponibilità”. • SUB CRITERI B. il sub criterio “miglioramento della RD nelle scuole, palestre, strutture sanitari, centri sportivi, uffici comunali” viene riproposto integralmente nell’ambito dei sub criteri E. si chiede di definire il significato e l’ambito che l’Ente ha inteso rappresentare agli stessi e il perimetro di valutazione cui la Commissione dovrà attenersi • SUB CRITERI F. all’art. 1 del Disciplinare Tecnico Prestazionale è esplicitamente previsto, in grassetto, che “rientrano nel corrispettivo dell’appalto l’acquisto e la distribuzione , PER LE UTENZE DOMESTICHE UD, dei sacchi e per l’umido e per l’indifferenziato …”, che, sempre nello stesso articolo, “i sacchi della frazione secca residua devono essere predisposti con codice a barre… al fine di poter effettuare controlli…”; a ciò si aggiunge, poi, che nel successivo art. 14 oltre ad essere definite le quantità di sacchi, approssimate per eccesso, viene previsto che “rientrano nella base d’asta il 5% in più annuo del numero di sacchi elencati nel presente articolo”. Alla luce di quanto premesso si chiede di chiarire la portata e il significato del relativo sub criterio.

    Domanda del: 20/02/2020 aggiornata il 20/02/2020
  • 1. 2. Valutazione - Verrà effettuata una valutazione qualitativa; 3. Criterio E - Nel criterio E, il sub criterio “ Miglioramento della RD nelle scuole, palestre, strutture sanitarie, centri sportivi, uffici comunali”, è da intendersi come proposta di controllo nelle aree esterne di tali immobili,dove vengono depositati rifiuti. 4. Sacchi rifiuti da consegnare agli utenti. Spese materiale non ammortizzabile n° appalto SECCO RESIDUO Sacchetti in PE 70 lt 1.650.000 (APPROSSIMATO IN ECCESSO 52*1*5*6200) UMIDO Sacchetti biodegradabili da 10 lt 5.000.000,00(APPROSSIMATO IN ECCESSO 52*3*5*6200) Si ribadisce che è compreso nel costo dei sacchi un aumento in percentuale del 5% per le nuove utenze. Il RUP

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