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Chiarimento

  • La scrivente gestisce per conto di un Comune, seppur in appalto e non in concessione, il servizio di pagamento delle rette, ovvero mette a disposizione il programma per la gestione dei pagamenti, gestisce il pagamento tramite POS Comunale sito nel nostro ufficio refezione ed infine gestiosce la rendicontazione (naturalmente i soldi non transitano su nostro conto). Si chiede se tale servizio servizio può essere utilizzato per soddisfare il requisito richiesto nel Capitolato relativo alla capacità economica e finanziaria: "a) un fatturato minimo annuo di almeno € 1.000.000,00 annui nei servizi di ristorazione scolastica con riscossione diretta dei corrispettivi/tariffe dovuti dall’utenza".

    Domanda del: 05/01/2021 aggiornata il 05/01/2021
  • In base a quanto indicato nell’art. 12 “Requisiti di capacità economica e finanziaria” del Bando Disciplinare - CIG 8488161C09 – l’operatore economico è tenuto alla dichiarazione del fatturato minimo annuale “comprensivo del fatturato del settore oggetto della gara (ristorazione scolastica) relativo agli ultimi tre esercizi finanziari (2017 - 2018 - 2019) pari ad almeno € 1.400.000,00 per ciascun esercizio di cui almeno € 1.000.000,00 annui nei servizi di ristorazione scolastica con riscossione diretta dei corrispettivi/tariffe dovuti dall’utenza”. Pertanto, non è richiesto di indicare in quale forma giuridica contrattuale (appalto o concessione) si è provveduto ad effettuare il servizio di riscossione dei corrispettivi dall’utente dei servizi scolastici. E’ richiesto invece che l’operatore abbia provveduto, in regime contrattuale di appalto o concessione, allo svolgimento del servizio di refezione scolastica e di riscossione diretta dei corrispettivi versati dagli utenti. Il R.U.P. Dott.ssa Laura Moscarelli

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